Il porto di Barcellona ridurrà il numero dei terminal per le navi da crociera, su richiesta dell’amministrazione cittadina

Una nave da crociera nel porto di Barcellona (AP Photo/Emilio Morenatti)
Una nave da crociera nel porto di Barcellona (AP Photo/Emilio Morenatti)

Il porto di Barcellona ridurrà entro il 2030 il numero di terminal destinati alle navi da crociera, passando da sette a cinque: è il risultato di un accordo con il comune di Barcellona. Il sindaco Jaume Collboni da tempo cerca di ridurre l’impatto dei turisti che arrivano con le navi da crociera e restano a Barcellona solo poche ore, in una città fra quelle in cui la presenza di turisti è percepita come eccessiva da molti residenti.

Un accordo del 2018 fra la precedente amministrazione comunale e i gestori del porto aveva invece aumentato i terminal da cinque a sette: uno è stato inaugurato quest’anno, ed è destinato alla compagnia MSC, l’altro aprirà nel 2027. Dopo il nuovo accordo verranno invece chiusi due terminal già in funzione, quelli A e B, e verrà ampliato il C, che resterà l’unico terminal pubblico. La capacità totale del porto, che era passata da 30mila a 37mila crocieristi, scenderà a 31mila. L’anno scorso Barcellona ha ospitato 3,6 milioni di turisti provenienti da navi da crociera. Nei primi cinque mesi del 2025 la tendenza è stata di un ulteriore incremento del 20 per cento.

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